giovedì 2 maggio 2013

Economia, abolizione IMU: alcune potenziali conseguenze


di Federico Cirigliano

ECONOMIA, ABOLIZIONE IMU CONSEGUENZE - Impegnato nel suo tour europeo, il Presidente del Consiglio ha trovato il tempo per rassicurare gli alleati di Governo circa l’eliminazione della tassa sulla prima casa. Se davvero l’Imposta Municipale Unica “sarà superata”, per dirla con Letta, non si potrà sorvolare sugli effetti immediati della decisione.
In primis, la necessità di reperire una copertura. Il PdL, l’ha ribadito Brunetta, propone soluzioni scontate: riduzione della spesa pubblica, balzelli sparsi fra alcol e giochi (stime arrotondate per eccesso) e alienazione del patrimonio immobiliare dello Stato. Il PD naviga a vista, in attesa di conoscere il nome del Segretario, ma di certo le idee espresse in campagna elettorale dalle due principali forze di maggioranza non collimano.
In secondo luogo, l’inevitabile ricaduta sugli enti locali. Le casse dei Comuni hanno già sofferto lo stress non indifferente dei tagli lineari condivisi dai dicasteri che si sono succeduti nel corso degli anni, e il numero dei Sindaci costretti ad approvare il fatidico atto di pre-dissesto cresce di mese in mese. La scure centralista, non c’è dubbio, si è abbattuta spesso in un contesto di cattiva gestione (a scapito delle amministrazioni virtuose), ma le vittime sono sempre i cittadini. Ad ogni latitudine, prescindendo dal dialogo obbligatorio per una riforma costituzionale in senso federalista.
La crisi morde la carne viva delle famiglie. Non si può sfruttare la congiuntura economica e sociale barattando promesse demagogiche, restituzione dell’IMU compresa, col futuro dell’Italia.

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