sabato 27 aprile 2013

Politica, Il fantasma del Copasir

di Gabriele Legramandi

POLITICA, I RETROSCENA: IL FANTASMA DEL COPASIR - Sullo sfondo delle consultazioni di questi giorni si aggira unospettro non dichiarato ma ingombrante, sospeso come una spada di Damocle suiquadri e i dirigenti dei partiti ora a colloquio: il nodo della presidenza Copasir,il comitato parlamentare di controllo sui servizi segreti e la sicurezza.
Per legge è formato da cinque deputati e cinque senatori, eil presidente deve essere scelto per legge tra le file dell’opposizione, alternativamentetra camera e senato, questa volta è il turno di palazzo Madama. È evidente comesia un ruolo molto delicato, che richiede grandi capacità di mediazione tra icentri di potere dello stato e i loro influenti capi, di decrittazione deidiscorsi involuti e sinuosi dei dirigenti 007, di gestione scrupolosa delsegreto di stato, per poi trasformare tutto il lavoro dietro le quinte in materiapolitica parlamentare. Un compito assai rischioso quindi.
Subito le matricole 5 stelle hanno reclamato la presidenzaper loro, lanciando la candidatura di Luis Alberto Orellana. Scontata ladisapprovazione delle altre forze politiche, ma il colle stesso non vedrebbebene un inesperto e rancoroso grillino alla presidenza del compito di maggiorresponsabilità per l’opposizione. Sembra addirittura che abbia preferito puntaresu un rappresentante della Lega o di SEL, e come altamente papabile è girato ilnome del leghista di lunga esperienza parlamentare Giancarlo Giorgetti, già “saggio”di Napolitano, il quale però subito ha dichiarato modestamente: «Il momentoesige serietà: non conosco né ho le competenze per ricoprire un'eventualepresidenza di un comitato come il Copasir. La questione non si pone né per me,né per la Lega». Scartato sia Giorgetti che la Lega, la patata bollente torna aNapolitano e Letta: tra le opposizioni la destra di Fratelli d’Italia con LaRussa si è già esclusa dalla partita, rimane quindi la sinistra ecologica vendoliana,che con le recenti dichiarazioni di Laura Boldrini sull’abolizione del segretodi stato sulle stragi sembra avere già un’idea chiara di come gestire ilcomitato.
La presidenza del Copasir sarà la prima gatta da pelare perEnrico Letta e il suo governo in parlamento, e sulla rete è già iniziata lamobilitazione del movimento 5 stelle per allestire col Copasir untrappola ai partiti.
’altra

2 commenti:

  1. un altra trappola ai partiti? na cosa delicata? pure una domestica sa tenere tutto sotto il tappeto,dato che quello è il ruolo copasir, sono un rancoroso e voi dei pezzi di merda stipendiati a spargere merda dal quale vi siete formati e venuti al mondo

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  2. Ecco oggi mi sento finalmente importante, per la prima volta mi sono beccato del "pezzo di merda" da un grillino per gli articoli che pubblico. Pensavo si fossero dimenticati di me i paladini della democrazia diretta...

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