POLITICA, BERLUSCONI DETTA AGENDA GOVERNO LETTA - Dopo le sue dimissioni avvenute nel novembre 2011, tutti lo davano per morto. Il berlusconismo sembrava essere archiviato per sempre. Sembrava che Berlusconi fosse uscito di scena. Invece, come spesso accade al Cavaliere, la debolezza diventa l'alibi per diventare più forte di prima. E così è stato: mesi e mesi di estenuante campagna elettorale sulle tv a parlare, a ricordare i successi ottenuti dei suoi governi, a rammentare che con la sinistra al potere le tasse aumentano. Insomma ha scandito il solito disco rotto che però ha funzionato visto che - come qualcuno ha detto- a vincere queste elezioni è stato Silvio Berlusconi più che Pier Luigi Bersani.
E adesso? Ancora una volta è lui a dettare l'agenda: lancia il sassolino nello stagno e scatena la tempesta:
"Abolizione dell'Imu o nessun appoggio a questo governo" ha detto a chiare lettere. Questa affermazione rende incandescente il clima attorno al governo presieduto da Letta.
Ancora una volta il Silvio manovra la politica, e lo fa sempre allo stesso modo: o noi o senza di noi, i mezzi termini non esistono (alla faccia delle larghe intese). Forte del risultato elettorale che lo ha portato ad un soffio dalla vittoria, Berlusconi sta cercando in tutti i modi di far passare tutti quei provvedimenti cari al Pdl. Ma adesso, subito, tempus fugit, prima che sia troppo tardi.
Le elezioni amministrative a Brescia si avvicinano (si vota a fine maggio) così come in alcuni comuni di Milano. E allora bisogna presentarsi con un bel biglietto da visita: l'abolizione dell'Imu serve solo a questo, a dimostrare che le promesse fatte in campagna elettorale sono state mantenute. Il Partito Democratico non ci sta e non chiede un'eliminazione dell'imposta ma solo una sospensione da giugno. Anche i sindacati si schierano contro l'eliminazione.
E ad Enrico Letta,di ritorno dalla Germania, non resta che guardare e restare in ginocchio.Anche perché -ne siamo quasi certi- già si litiga e siamo solo all'inizio: trovare una mediazione su alcuni provvedimenti non sarà certo cosa facile, viste queste premesse.
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