di Federico Albano
ECONOMIA, PUNTO IMU - La trattativa
sull’Imu resta ancora aperta. Per la prima casa, il pagamento viene rinviato a
settembre: il decreto legge varato dal governo insomma, ci farà trascorrere
almeno l’estate in tranquillità. Per questo “Mini-ritardo” serviranno circa un
miliardo di euro, soldi che dovrebbero arrivare dai fondi per la formazione e
la produttività. L'intervento (inclusi 800 mln già finanziati) ammonterebbe
così a 1,8mld. Fabrizio Saccomanni, ministro dell’economia, dichiara: “'C'é
l'impegno a ridefinire la materia riguardante la tassazione sulle proprietà
immobiliari entro 100 giorni dalla data di scadenza della prima rata dell'Imu.
Il consiglio dei ministri ha fatto un avvio della discussione sui due punti
all'Ordine del giorno: il problema del rinvio della rata dell'Imu di giugno prossimo
e della Cig che deve essere rifinanziata. Il governo vuole intervenire con
cognizione di causa, evitare provvedimenti affrettati. Su Imu e Cig abbiamo preso l'impegno a chiudere entro la prossima
riunione del Consiglio dei ministri: può
essere anche domenica nell'ambito di questo 'ritiro spirituale' che dobbiamo
fare". Il premier Letta ha invece affermato: “Il primo atto che il governo
compirà non è un atto che riguarda gli altri, ma noi stessi perché i sacrifici
devono partire da chi ha compiti di governo. Come avevo annunciato il primo
atto formale sarà l'eliminazione dello stipendio dei ministri aggiuntivo
rispetto all'indennità parlamentare. Un gesto che sarà usato a copertura degli
strumenti a tutela di chi perde il lavoro, questo perché deve essere chiaro il
legame forte tra la riduzione dei costi della politica e l'aiuto a chi
soffre".
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